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Con la febbre in fase di remissione si accende la voglia del bambino di giocare. Ecco alcuni consigli utili e divertenti

Con la febbre o in convalescenza la noia è dietro l’angolo. Per non rivolgersi sempre ai videogiochi o lasciare i bambini passivi davanti alla TV, proviamo con una strategia diversa. Fatta di cartoncino, colla, colori e fantasia.

Uno degli aspetti più complicati da gestire, quando un bambino si ammala, è la noia. I pomeriggi diventano lunghissimi e se magari la malattia stessa è in fase di remissione ed è sulla via dello sfebbramento, ecco che il miglioramento delle condizioni generali accende in lui il desiderio di fare giochi anche vivaci, che tuttavia non sono ancora adatti alla sua condizione clinica, dato che una ricaduta febbrile è sempre da prendere in considerazione. Come bisogna comportarsi, allora, per catturare l’attenzione e riuscire così a passare un buon tempo insieme? La risposta viene dalla tradizione pedagogica montessoriana, secondo cui il bambino he sempre necessità di apprendere, fare, sviluppare competenze nuove. E solo in questo modo riuscirà a essere sempre interessato, attento e anche molto preciso nell’esecuzione dei suoi lavori. I quali, per lui, sono delle vere e proprie scoperte.

1 – Il barattolo della calma

Cominciamo allora a preparare insieme uno strumento molto utile, che verrà in aiuto nei momenti di ansia, frustrazione, rabbia o magari anche noia: il barattolo della calma. Scopri come prepararlo:

CHE COSA SERVE
un vaso tipo 4 stagioni
acqua calda quanto basta
2 cucchiai di colla glitter
3 cucchiaini di brillantini
una goccia di colorante alimentare blu
colla a caldo

COME SI REALIZZA?
La preparazione è molto semplice: il vaso va riempito con l’acqua e subito dopo bisogna sciogliervi dentro la colla glitterata. Quindi si possono versare il colorante alimentare e i brillantini. Il vaso va chiuso con il suo coperchio, agitato fino a che il composto non è ben amalgamato e, infine, sigillato con la colla a caldo. Il barattolo della calma può essere usato dal bambino quando manifesta segni di disagio, fastidio o rabbia. Guardare il placido movimento dei brillantini nell’acqua blu, lo aiuterà a recuperare uno stato d’animo più sereno.

2 – La pasta di sale

È una meravigliosa pasta per modellare, adatta a tutte le età, con cui si possono realizzare piccoli oggetti, pupazzi, soldatini e animali e infinite altre forme.

CHE COSA SERVE
2 tazze di farina bianca
una tazza di sale fino
una tazza di acqua
eventuali coloranti alimentari
eventuali tempere

COME SI REALIZZA?
Gli ingredienti vanno semplicemente amalgamati fino a ridurli a una pasta omogenea. Già preparare la pasta di sale sarà, per il vostro bambino, un gioco. Ma è bello anche sapere che, una volta messa in forno, la pasta di sale indurisce e dunque può essere dipinta per realizzare giocattoli solidi, piccole statue di cui il vostro bambino andrà molto fiero.

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3 – La scatola magica

È un gioco davvero semplice da preparare e molto divertente da utilizzare perché si possono fare delle “cacce al tesoro ” rimanendo seduti a tavola.

CHE COSA SERVE
una scatola da scarpe
un bicchiere
una taglierina

COME SI REALIZZA?
Bisogna procurarsi una scatola di cartone sufficientemente profonda (quella da scarpe può andare bene) e, dopo avere tolto una delle pareti sul lato più ampio, sul quello opposto si andranno a praticare due fori sufficientemente larghi (la misura potrebbe essere il cerchio della parte superiore di un bicchiere, per tracciare la linea guida), in modo da consentire al bambino di infilarci le mani dentro senza però poter spiare l’interno. A questo punto, nella parte aperta della scatola, andranno inseriti gli oggetti più disparati. Il bambino, che deve rimanere bendato in questa fase, li dovrà riconoscere solo grazie al tatto.

Secondo la teoria montessoriana, i giochi che si fanno con gli strumenti degli adulti sono molto importanti per i bambini perché insegnano il concetto di responsabilità. Se il bambino è veramente interessato all’azione, dimostrerà una capacità manuale invidiabile.

4 – Coltivare un piccolo orto

Non c’è niente di meglio, per i bambini, che imparare l’alternanza dei cicli naturali attraverso l’esperienza diretta. Si tratta di una pratica molto semplice e che dà risultati in pochi giorni, motivo per cui è un passatempo perfetto durante una malattia.

CHE COSA SERVE
barattoli di vetro o ceramica o terracotta
terriccio per coltivazioni
semi a crescita rapida oppure fagioli secchi (o altri legumi)

COME SI REALIZZA?
Bisogna semplicemente compiere le operazioni necessarie per favorire la germinazione di un seme, usando quindi (a seconda delle necessità) ovatta imbevuta di acqua o praticando l’inseminazione diretta. Il bambino imparerà la calma, il rispetto delle giuste quantità di acqua e luce necessarie per crescere. E il valore del nutrimento che riceve egli stesso.

5 – La tavoletta del falegname

Se avete un po’ di coraggio e non temete il rumore, procuratevi una tavola di compensato o truciolare abbastanza spessa, prendete dei piccoli chiodi, viti autofilettanti e lasciate che il vostro bambino picchi, sviti, avviti, seghi… insomma: lavori.

CHE COSA SERVE
una tavola di truciolare o compensato 20 x 20 cm
10 chiodi
10 viti
un martello
un cacciavite adeguato
un seghetto (eventuale, secondo l’età)

Buon divertimento a grandi e piccoli!

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