Migliora la qualità dell'aria fra le mura di casa: 10 semplici suggerimenti

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Piante d’appartamento, detergenti naturali, finestre aperte almeno una volta al giorno per favorire il ricambio d’aria e altri gesti quotidiani: 10 consigli per respirare bene in casa

Mantenere una buona qualità dell’aria dentro casa è fondamentale per prevenire malattie e allergie.

La scelta di prodotti per la pulizia naturali e le piante d’arredamento possono integrare le buone abitudini, come aprire spesso le finestre.

Quante volte evitiamo di aprire le finestre di casa per non far entrare troppo freddo d’inverno o caldo d’estate? Nella maggior parte dei casi, invece, le finestre andrebbero aperte molto più spesso di quanto facciamo. Sì, perché l’inquinamento all’interno delle mura di casa, dove i nostri bambini passano oltre il 90% del loro tempo, spesso è maggiore dell’inquinamento atmosferico esterno ed è potenzialmente più pericoloso, a causa di molti inquinanti prodotti all’interno della casa come fumi di cucina, sostanze volatili, prodotti chimici usati per pulire, polveri o allergeni che respiriamo quasi senza rendercene conto. Fare attenzione alla qualità dell’aria dentro casa è quindi fondamentale, soprattutto quando i bambini hanno la febbre e devono passare intere giornate e settimane senza uscire.

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10 regole per migliorare la qualità dell’aria in casa

I ricercatori dell'università Cattolica hanno stilato alcune raccomandazioni principali per migliorare la qualità dell'aria negli ambienti domestici. Ecco quali sono:

1) apri le finestre e favorisci il ricambio d’aria almeno una volta al giorno per un minimo di 20 minuti, preferibilmente nel pomeriggio, poiché il livello di particolato all'esterno è in genere inferiore rispetto al mattino

2) quando cucini usa la cappa, possibilmente con aspirazione meccanica e filtri da cambiare regolarmente, e apri le finestre dopo la cottura dei cibi o comunque prima di iniziare il pranzo e la cena

3) fai cambiare aria durante e dopo le attività domestiche di pulizia, lavaggio e stiratura, e ogni volta che fai qualche attività di bricolage, verniciatura, incollaggio e utilizzo di solventi

4) tappeti, divani, tende, materassi e arredi in tessuto possono essere una trappola per il particolato e gli acari: puliscili con un’aspirapolvere dotato di filtro per le micropolveri almeno una volta alla settimana (e cambia spesso il filtro!)

5) I purificatori d’aria e i sistemi di ventilazione meccanica controllata possono essere utili, ma è necessario provvedere ad una pulizia regolare di tali sistemi e alla periodica sostituzione dei filtri

6) cerca di evitare il più possibile l'utilizzo di deodoranti e profumanti dell'ambiente come spray, incensi e candele

7) Cerca di evitare il più possibile l’utilizzo di caminetti, stufe a legna o a “pellet” come principale forma di riscaldamento, soprattutto se non hanno ricambio d’aria con l’esterno.

8) evita condizioni microclimatiche estreme: controlla che la temperatura e l'umidità dell'aria dentro casa non siano eccessivamente alte né basse

9) non fumare in casa: gli inquinanti e il particolato emessi sono un rischio specialmente per bambini, donne in gravidanza e soggetti con patologie respiratorie

10) ricorda che sei in casa, ma fuori c’è un mondo: cerca di far entrare la maggior quantità possibile di luce del giorno, fondamentale per il benessere fisico e psicologico

Ulteriori consigli da aggiungere a questo decalogo sono l’utilizzo di prodotti naturali e non tossici per le pulizie (l’olio d’oliva o il succo di limone per lucidare il legno, l’aceto per combattere le muffe, il bicarbonato come ottimo sgrassante e mangia-odori naturale) e la scelta di vernici ecosostenibili e biocompatibili, prodotte con materie prime vegetali e minerali e prive di additivi, solventi e resine, che limitano il rilascio di componenti volatili nell’aria.

Le piante d’appartamento aiutano a purificare l’aria

E per finire, perché non arredi la tua casa con qualche bella pianta, scegliendo quelle che hanno una maggiore capacità di assorbire gas inquinanti, come filodendri, dracene, gerbere o azalee? È un modo facile per unire il piacere estetico a un maggiore benessere psicofisico. E anche se il tuo pollice non è così verde e non hai una grande passione per il giardinaggio, non preoccuparti, la maggior parte delle piante che ti consigliamo chiede solo un po’ d’acqua ogni tanto e niente di più!

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